La primavera della mia vita

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Sinossi


Se due amici con un passato in comune si ritrovano dopo tanto tempo per un lungo viaggio, le sorprese non finiscono mai.

Due amici. Un passato musicale in comune e un futuro tutto da scrivere. Nel vero senso della parola. Dopo la rottura del loro sodalizio professionale e un lungo periodo di silenzio, Antonio (Di Martino) ricontatta Lorenzo (Colapesce) per un nuovo, misterioso e affascinante progetto. A fare da tramite la loro eccentrica agente Stefania (Stefania Rocca), entusiasta dell’idea. Questa volta la posta in gioco è molto alta e il compenso talmente allettante da riuscire a smontare l’iniziale diffidenza di Lorenzo che decide di prendere un aereo da Milano e volare a Palermo. Scoprirà così che Antonio è entrato a far parte dell’Antico Ordine Semenita, un ambiguo, sedicente gruppo ambientalista new age, da cui ha ricevuto l’incarico di scrivere un libro sui luoghi leggendari della Sicilia – da sempre sogno nel cassetto di entrambi. Per farlo, i due amici dovranno imbarcarsi in uno spericolato quanto temerario viaggio alla scoperta di posti inconsueti dell’isola, abitati da personaggi bizzarri e strampalati – una corsa contro il tempo visto che i Semeniti hanno imposto tappe prestabilite e una scadenza molto stretta. Lungo il percorso, in cui la realtà supererà la più fervida immaginazione, Antonio e Lorenzo faranno i conti con il loro passato e con sé stessi, per ritrovare il valore della loro amicizia. Fino ad una sconvolgente rivelazione.

Anno: 2023 Durata: 95 min.

Note di regia

2020, qualche giorno dopo Sanremo ricevo una telefonata da Antonio e Lorenzo. Mi dicono “vogliamo fare un film, un on the road ambientato in Sicilia, butta giù un soggetto di qualche pagina”.

Ma partiamo dal principio. Inizio a collaborare con Lorenzo nell’ormai lontano 2013, in 10 anni con il mio gruppo “Ground’s Oranges” realizziamo una serie di videoclip indipendenti per lui e altri artisti, molto apprezzati ma poco noti al grande pubblico; è lo stesso Lorenzo a presentarmi qualche anno dopo Antonio. Nel 2019 Antonio e Lorenzo decidono di fare un disco assieme, e per la prima volta invece di video musicali promozionali, in totale controtendenza vogliono realizzare dei veri e propri cortometraggi recitati. All’inizio sono scettico ma poi mi lascio coinvolgere, al tempo non sapevo ancora che quello era l’inizio di tutto.

Poi succede che “Musica Leggerissima” fa boom e si aprono nuovi orizzonti per tutti, e così rieccoci a quella telefonata.

Scriviamo un soggetto semi-folle che parla di leggende siciliane, mitologia greca, valore dell’amicizia e cazzate di ogni genere pensando che probabilmente non lo produrrà mai nessuno, e invece…

Affiancati dallo sceneggiatore Michele Astori (siculo anche lui), costretti dalla pandemia ci ritroviamo a lavorare, ognuno da casa sua dislocati in diverse parti d’Italia, in lunghe, faticose ma esilaranti sessioni su Skype. Tra noi quattro si crea una bella alchimia e in men che non si dica la sceneggiatura è pronta.

Il tempo intercorso tra l’ultima pagina scritta, la preparazione e l’inizio delle riprese è talmente veloce che nemmeno me ne rendo conto. Adesso sono qui sul set: ci sono i camion, le scenografie, i costumi, un milione di persone e io al mio ennesimo primo giorno di scuola.

Va tutto liscio fin dal principio, con Lorenzo e Antonio c’è grande sintonia e un legame d’amicizia tale che si trasmette a tutta la troupe, sul set si respira un’atmosfera di goliardia e complicità nonostante le giornate impegnative. Nei giorni successivi ci accorgiamo cosa voglia dire davvero la magia del cinema, di quanto sia strano scrivere qualcosa e poi vederla materializzata davanti ai tuoi occhi, grazie all’impegno e l’amore di tutte le maestranze che si fanno in quattro per dare il meglio sulla tua opera.

30 giorni di riprese letteralmente volano quando ogni giorno hai un set diverso che somiglia più a un circo che a un film, anche quando ti capita di girare durante una delle estati siciliane più torride di sempre.

Io, Antonio e Lorenzo ancora non ci crediamo, abbiamo davvero fatto un film e lo abbiamo fatto alla nostra maniera. Volevamo fortemente qualcosa che raccontasse la nostra isola in maniera mai vista e lontana anni luce dai soliti stereotipi e luoghi comuni.

Una favola moderna on the road sul valore dell’amicizia, sul comprendere e accettare chi ci sta vicino, con a margine una piccola riflessione “green”. Un viaggio attraverso una Sicilia inedita, surreale, fatta di luoghi magnifici e desolati allo stesso tempo, popolata da strambi individui che custodiscono fantasiose verità. Un racconto sospeso tra sogno e realtà dove tutto è possibile.

Zavvo Nicolosi

Zavvo Nicolosi

Regista

Zavvo Nicolosi è nato a Paternò in provincia di Catania il 23 marzo del 1983.

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Galleria

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Cast tecnico

REGIA

ZAVVO NICOLOSI

SCENEGGIATURA

MICHELE ASTORI, ANTONIO DI MARTINO, LORENZO URCIULLO E ZAVVO NICOLOSI

MONTAGGIO

CHIARA VULLO

SCENOGRAFIA

MONICA VITTUCCI

SUONO IN PRESA DIRETTA

GIANPAOLO CATANZARO, LUCA GIZZI

AIUTO REGIA

CHRISTIAN BONATESTA

PRODUTTORI ESECUTIVI

SAVERIO GUARASCIO

MANDELLA QUILICI

GIANLUCA MIZZI

UNA PRODUZIONE

WILDSIDE, società del gruppo FREMANTLE, e VISION DISTRIBUTION

COPRODOTTO DA

SUGAR PLAY

In collaborazione con

SKY

PRIME VIDEO

SOGGETTO

ANTONIO DI MARTINO, LORENZO URCIULLO E ZAVVO NICOLOSI

MUSICHE ORIGINALI

COLAPESCE DIMARTINO

FOTOGRAFIA

CARLO RINALDI AIC

COSTUMI

FRANCESCA BRUNORI

CASTING

CHIARA AGNELLO

PRODUTTORE DELEGATO

CLAUDIO FALCONI

PRODUTTORE ESECUTIVO

LUDOVICA DAMIANI

PRODOTTO DA

MARIO GIANANI e LORENZO GANGAROSSA

COPRODUTTORI

FILIPPO SUGAR E ELISABETTA BIGANZOLI

DISTRIBUZIONE

VISION DISTRIBUTION