Sinossi
ROMOLO + GIULY. LA GUERRA MONDIALE ITALIANA, la nuova serie comedy di Fox Networks Group Italy, prodotta dalla Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli con Lorenzo Gangarossa e con Zerosix Productions, arriva in prima visione assoluta dal 17 settembre ogni lunedì alle 21.15 su FOX (canale 112 di Sky).
A segnare l’inizio degli imprevedibili accadimenti che cambieranno per sempre il volto della Città eterna è l’incontro fortuito tra Romolo Montacchi (Alessandro D’Ambrosi, Un medico in famiglia) e Giuly Copulati (Beatrice Arnera, Addio fottuti musi verdi, Puoi baciare lo sposo). Giuly è destinata, come usanza nel suo ambiente, a un matrimonio di convenienza, ma l’imprevista scintilla amorosa scaturita dall’incontro con Romolo cambierà il suo destino.
Ma se Roma è in lotta, il resto d’Italia non rimane a guardare e una terribile e sotterranea minaccia incombe sulla Capitale. Napoli e Milano – capitanate rispettivamente da Don Alfonso (Fortunato Cerlino, Gomorra) e da Giorgio Mastrota (nei panni di se stesso) – unite dall’odio per Roma si coalizzano nella più insospettabile delle alleanze. Le due città sono infatti esasperate dal bullismo culturale dei romani, che da sempre dileggiano i milanesi come dei noiosi stakanovisti avvolti dalla nebbia e i napoletani come “mariuoli” sommersi dai rifiuti e dal caos.
Milano è stata privata persino della settimana della moda, trasferita di peso a Roma Nord su richiesta del boss Massimo Copulati (Massimo Ciavarro, Sapore di mare 2 – un anno dopo, Celluloide), mentre il Vesuvio è stato trasformato da Arfio Montacchi (Federico Pacifici, Non uccidere, La linea verticale) in un immenso inceneritore “naturale”, a seguito della chiusura delle discariche romana ormai giunte al collasso.
L’obiettivo di questa impensabile alleanza fra Napoli e Milano è semplice e chiara: una volta realizzata la presa di Roma, le due città intendono separare l’Italia. Al Nord un’efficientissima S.p.A., gestita da un Cda massonico milanese; al Sud una rinnovata monarchia di stampo borbonico.
Ma come realizzare la conquista della Città Eterna? L’amore contrastato tra Romolo e Giuly e l’inasprirsi dello scontro tra Montacchi e Copulati – in lotta per la poltrona di Sindaco di Roma – rappresentano l’occasione perfetta. La rivalità politica tra le parti si è ormai trasformata in una furibonda battaglia che coinvolge tutti i quartieri della città in uno scontro senza esclusione di colpi fra l’epico e il grottesco. Finalmente il momento tanto atteso dell’invasione della Capitale da parte dell’asse Napoli-Milano è giunto. È scoppiata la “Guerra mondiale italiana”.
Tanti i personaggi per un cast ricco e variegato a partire dalla partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino, che ritorna in una serie Fox questa volta nei panni di Edoardo Pederzoli, Presidente della Regione Lombardia, sfegatato tifoso della Lazio ed emanazione del clan dei Copulati per la romanizzazione di Milano. E ancora le due regine di Roma: da un lato Michela Andreozzi, nel ruolo di Olimpia Copulati – madre di Giuly e annoiatissima e rifattissima moglie di Massimo Copulati – e Lidia Vitale che dà il volto alla “lupa” di Roma Sud, Anna Montacchi, moglie di Arfio e madre di Romolo. Completano il cast Niccolò Senni (Giangi Pederzoli, promesso sposo di Giuly); Matteo Nicoletta (Dario) e David Pietroni (Manuel), i fedelissimi amici di Romolo; Stefano Fregni (Teodorico Fumagalli, leader del Movimento Settentrionale Nordico del Nord); Marco Gambino (Don Calogero, capo della Mafia siciliana); Lucio Patané (Dott. Brambilla); Umberto Smaila nei panni di se stesso, membro loggia massonica milanese; Ludovica Martini (Deborah, la promessa sposa di Romolo); Andrea Trovato (voce e movimenti del pupazzo Tciù, il malefico e rancoroso personaggio peloso fondatore della Massoneria milanese insieme a Mastrota) e Nunzia Schiano (Donna Assunta, madre amorevole e ambiziosa di Don Alfonso).
Note di regia
L’idea della serie è raccontare uno squarcio contemporaneo della realtà italiana come non è mai stato raccontato. Avremo quattro linee narrative (Milano, Napoli, Roma Sud e Roma Nord) in otto episodi da 30 minuti, ci sarà satira politica e sui costumi della nostra società, ci saranno inserti fantastici e distopici che stupiranno non poco lo spettatore, ci sarà un pupazzo cocainomane alla guida di una setta segreta, due giovani che lottano per un amore che sembra davvero impossibile e tanto altro.
Romolo+Giuly-La Guerra Mondiale Italiana sarà una commedia brillante, visiva e pop nello stile. I generi cinematografici sono stati usati e mescolati a seconda dei tempi narrativi, le citazioni cinematografiche sono tante e sfido gli spettatori a riconoscerle. Per raccontare una cosmogonia così ricca e sfaccettata, ho scelto un look visivo e una regia a sé per ogni luogo geografico che andavo a raccontare. Volevo che lo spettatore legasse immediatamente ogni linea narrativa ad una regia e fotografia ben specifica.
Così la verace e chiassosa Roma Sud, avrà una fotografia più calda, camera a spalla, movimenti sporchi, mentre la più posata e formale Roma Nord, sarà più fredda nella luce e i movimenti di macchina più puliti. La Napoli borbonica aristocratica, avrà carrelli studiati ed eleganti, inquadrature larghe a raccontare la maestosità degli ambienti interni della villa di Don Alfonso e un gusto talvolta volutamente ridondante nella messa in scena.
La serie è arricchita dall’interpretazione di attori di alto profilo e tecnica come Fortunato Cerlino, Alessandro D’Ambrosi, Beatrice Arnera, Nunzia Schiano, Michela Andreozzi, Lidia Vitale, Federico Pacifici, Massimo Ciavarro, Giorgio Mastrota, Giorgio Panariello, Umberto Smaila – per citarne solo alcuni. Ho scoperto una verve comica inaspettata in alcuni di loro che erano conosciuti magari per ruoli più drammatici, ho avuto flessibilità da tutti quanti ma anche tanti suggerimenti utili, che hanno permesso di aggiungere alla serie tempi e battute divertenti nate direttamente sul set.
Michele Bertini Malgarini
Regista
Michele Bertini Malgarini è un regista e sceneggiatore romano di 37 anni.
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