Sinossi
Il secondo capitolo della produzione originale Sky realizzata da Wildside, che racconta gli anni che hanno cambiato il Paese, attraverso gli occhi e le storie di persone comuni, la cui vita si intreccia con quel terremoto politico, civile e di costume.
Leonardo Notte (Stefano Accorsi) sogna un’avventura politica al fianco di Berlusconi (Paolo Pierobon), che riscatti i suoi trascorsi. Ma per riuscirci dovrà superare i conflitti del suo animo scisso e le insidie di un passato che ritorna. Al suo fianco c’è Arianna (Laura Chiatti), una donna con cui Leo non dovrebbe stare e che pure ha cercato, voluto, ottenuto. Il leghista Pietro Bosco (Guido Caprino) ha visto deteriorarsi la sua storia d’amore. Veronica è ancora la sua ossessione eppure, proprio quando riesce a liberarsi del suo fantasma, capisce che il gioco della politica gli piace davvero. Contare qualcosa è una sensazione inebriante per chi non ha mai contato nulla.Il poliziotto di Mani Pulite Luca Pastore (Domenico Diele), invece, non cerca il potere, lo combatte. Ha una missione da portare a termine e il 1993 è l’ultima occasione per ottenere vendetta. Per questo Luca gioca il tutto per tutto, ma un nuovo amore, Eva (Camilla Semino Favro), lo spingerà a farsi delle domande e le sue certezze cominceranno a vacillare. Accanto a Luca, torna l’allora PM di Mani Pulite Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi), che continua la sua battaglia per portare alla sbarra l’intero sistema. Veronica Castello (Miriam Leone) ha ottenuto il successo che cercava in tv. Ma la competizione è agguerrita. E, soprattutto, quanto può durare questa carriera? Il rapporto con Davide, il giornalista interpretato da Flavio Parenti, le darà nuovi strumenti per riflettere su se stessa. E infine Bibi Mainaghi (Tea Falco), per lei ricchezza e potere ci sono già, ma Bibi è sola, senza amore, e con un fratello, Zeno (Eros Galbiati), che si sta perdendo. Forse la sua unica speranza è decidere di combattere quel potere che si è fatto oscuro. Accanto a loro, il pubblico ritroverà la giornalista d’inchiesta Giulia Castello (Elena Radonicich) il leghista Gianni Bortolotti (Teco Celio), la figlia di Leo Notte, Viola, interpretata dalla giovane Irene Casagrande, Giovanni Ludeno (Dario Scaglia) e un inedito Vinicio Marchioni nel ruolo di Massimo D’Alema.
Giuseppe Gagliardi
Regista
Giuseppe Gagliardi è nato nel1977 ed è laureato in Lettere con una tesi in Storia e Critica del Cinema a La Sapienza di Roma.